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Devo confezionare dello sciroppo a caldo 80/85° C. Invece di utilizzare una chiusura Twist-off volevo usare una capsula in plastica pilfer-proof. La ditta costrutrice assicura che il liner interno della capsula resiste a tale temperatura, mentre ha i dubbi su la capsula esterna. Mi ha riferito che bisognerebbe fare delle prove. In alternativa ci sono delle capsule di alluminio che però devono essere filettate sulla bottiglia (bisogna avere il tappatore). Qualcuno ha esperienza in tal senso? In pratica le capsule pilfer proof in plastica resistono ad un imbottigliamento a caldo e alla tenuta del vuoto che si crea all'interno dopo il raffreddamento del prodotto?
Ciao, premetto di informarmi meglio, quello che ti posso dire per ora è che la maggior parte dei tappi
per bottiglie o vasetti sono dotati di un
anello di materia plastica (carta a volte cerato o sughero), che forma una
guarnizione stretta contro il vetro. Durante il riempimento a caldo e calore di processo
questa plastica si ammorbidisce e letti in tutto il vetro per fare un sigillo
ermetico. Prima
che questo però accada c'è il rischio che piccole quantità di aria possano venire risucchate all'interno del contenitore e causare la contaminazione del prodotto. Il rischio di contaminazione
può essere ridotta, posizionando un contenitore pieno su un fianco per circa 10
minuti al fine di accrertare che il sigillo si sia perfettamente formato. I Roll-on-pilfer-proof
(ROPP) come tu giustamente hai scritto funzionano mettendo un cappello bianco sulla bottiglia e poi
premendo il metallo nella filettatura del vetro; io opterei per questa tipologia, suppongo che resitano sia all'imbottigliamento a caldo sia al vuoto. Concludo però che la consulenza di esperti
dovrebbe essere richiesta alle fornitori di packaging quando si
seleziona il tipo di chiusura da utilizzare. Una cortesia, sono molto interessato all'argomento se mi puoi poi speigare la tua scelta e le motivazioni. Io se ho novità te le posto!
Sono contento che mi hai risposto. Principalmente il prodotto da imbottigliare è uno sciroppo (vd. altra domanda presente nel sito). Devo optare per imbott. a caldo per il semplice motivo che in asettico (a parte i costi) penso non si possa fare visto che parliamo di un prodotto di 400/500 g/l di zucchero e i filtri sterili verrebbero subito intasati dal prodotto. Il trattamento termico sicuramente è efficace ma impoverisce il prodotto. HAi delle alternative?.
Ritornando a le chiusure....purtroppo in commercio i fflaconi con Twist-off sono pochi e non sono il massimo dal punto di vista estetico....bocca ampia....Pensavo allora a flacconi tipo farmacia (tipo sciroppo per la tosse), ma sto incontrado parecchie difficoltà nel trovare la chiusura. Inoltre c'è il discorso del salto termico del vetro (quelli che montano Twist-off e tipo farmacia diam. 24 mm) assicurano un salto termico che mi permette la pastorizzazione. Allo stato attuale ed alle informazioni dei commerciali dellle varie aziende posso optare:
- chiusura Twist-off e relativo contenitore
- flaccone (tipo sciroppo) con tappo in alluminio da filettare e liner interno che resiste alle temperature
Devo approfondire bene ancora due aspetti per aggiungere ai punti precedenti altre possibilità:
- se esistono tappi in alluminio già filettati con possibilita di sigillo di sicurezza e che resistano alla temperatura
- tappi a vite in plastica pilfer-proof (in pratica come quelli tipo sciroppo per la tosse) che abbiano le caratteristiche richieste
Domani continnuerò la ricerca, ma purtroppo molti commerciali o non sono preparati o non hanno pazienza (fin'ora spero nel domani)