Monitoraggio, difesa e tipi di lotta infestanti

TAFF: Talkin´about Food Forum

Sei qui: Qualità e Sicurezza Alimenti --> Monitoraggio, difesa e tipi di lotta infestanti --> M1713

Attenzione: Stai leggendo una singola dichiarazione, che fa parte di una discussione piu' ampia dal titolo Monitoraggio, difesa e tipi di lotta infestanti. Se desideri partecipare alla discussione è necessario che tu acceda al Forum, previa registrazione. Per maggiori dettagli puoi consultare la F.A.Q.


Oggetto: Monitoraggio, difesa e tipi di lotta infestanti
Continuiamo il discorso disinfestazione andando a vedere i vari tipi e metodi di difesa:


DIFESA
Impiego si sostanze chimiche, prima di ogni trattamento è necessaria un'ispezione iniziale che deve essere condotta con grande cura per determinare il tipo e l'estensione dell'infestazione ed i fattori che l'hanno favorita.
I trattamenti chimici, effettuati sulla base dei risultati scaturiti dall'ispezione, saranno indirizzati verso i luoghi frequentati dagli insetti. In ogni caso, i prodotti, non potranno essere usati in modo che vadano a contaminare cibi, bevande, superfici ed utensili impiegati per la produzione di derrate. Nel caso di insetti già insediati è necessario prevedere un programma di trattamenti di questo genere:
- applicazioni (per mezzo di spray) direttamente su superfici infestate visibilmente;
- trattamenti localizzati con prodotti residuali di superfici soggette a passaggio di insetti in cerca di cibo ed acqua.

La lotta chimica subisce numerose varianti in seguito all’-introduzione di nuovi prodotti
 -eliminazione di altri dal commercio (tossici)
 -uso di formulati più consoni all’impiego
La lotta chimica deve essere effettuata sulla base delle -specie da controllare        
                             -stadio di sviluppo
                             -tipo di derrata
                             -tipo ambiente in cui si opera
I prodotti vengono commercializzati allo stato: -solido,liquido,gassoso,paste,gel, lacche,micro incapsulati
-Formulati solidi possono essere:
        -polveri secche che sono utilizzate tali e quali
        -polveri bagnate da diluire con acqua
        -esche vettore cioè sostanze molto appetibili alla specie controllata
        -viene utilizzata per la lotta contro blatte,formiche e ditteri

-Formulati liquidi -sono commercializzati in concentrati da portare in soluzione acquosa o alcune vote già pronti in modo da facilitarne l’applicazione
-Le emulsioni sono sostanze organiche di sintesi solido-solido non idrosolubili
-Paste: formulati allo stato semisolido
-Gel: -intermedi tra polveri e liquidi emulsionabili e il loro principio attivo è associato alle sostanze attraenti;
         -commercializzati in apposite siringhe
         -utilizzati per la lotta  a blatte,formiche e non per la mosca domestica
-Lacche: -il componente fondamentale è METILCELLULOSA -sono vere e proprie vernici
              -utilizzate per la lotta alle blatte; dove il lavaggio è frequente (sale di mungitura,macellazione, celle di liev)
-Microincapsulati: -il principio attivo contenuto in sferule piccolissime o microcapsule
                            -rilasciano lentamente e progressivamente il principio attivo contenuto
-Formulati gassosi -siano essi liquidi o solidi,evaporabili o fumiganti
                              -disinfestazione di reparti,magazzini,ambienti chiusi utilizzati gli AEROSOL
Gli insetticidi agiscono per contatto o ingestione, asfissia, alcuni sono polivalenti cioè agiscono sia per contatto che per ingestione, asfissia.
La loro tossicità viene espressa in DOSE LETALE (DLSS) quantità di principio attivo necessario per determinare la morte del 95% degli individui sottoposti al trattamento.

TOSSICITA’ CUMULATIVA: effetto di somministrazione periodica di dose sub letale giornaliera e viene stabilita sulla base di dose massima giornaliera che un individuo può assumere senza manifestazione di sintomi di intossicazione
TOSSICITA’ CRONICA:eventuale effetto che può avere il principio attivo sull’organismo dopo un lungo periodo di somministrazione dell’antiparassitario.
INTERVALLO di SICUREZZA o TEMPO DI CARENZA:rappresenta il tempo che intercorre tra somministrazione dell’insetticida e utilizzazione del prodotto.
Dipende dalla –deperibilità del principio attivo che dipende dalle condizioni ambientali e dalla concentrazione dell’impiego
L’indice di tolleranza è espresso come parti in peso per milione
-in alcuni alimenti non è tollerata la presenza di residui; mentre in altre sostanze sono ammessi, ma in quantità limitata

PRINCIPI ATTIVI CLASSIFICATI IN:
-insetticidi organici naturale e analogamente di sintesi 
-insetticidi organici di sintesi (fosforganici, azotorganici v,carbammati e regolatori di crescita)
-insetticidi biologici
-insetticidi fumiganti
-repellenti e disappetenti

INSETTICIDI ORGANICI DI ORIGINE NATURALE:
Piretrine:-sostanze estratte dal capolino di piretro che è una pinta coltivata in Asia e Africa
    -veleno neurotossico
    -agisce immediatamente sull’insetto dopo pochi secondi o minuti
    -agisce per contatto vie di ingresso: zampe,trachee,cerci,antenne
INSETTICIDI ORGANICI DI SINTESI:
-Fosforganici: -esteri fosforici
        -hanno un ampio spettro di azione in quanto agiscono sia per contatto che per ingestione
        -Sono composti in forma liquida studiati originariamente per usi bellici.
           -Sono costituiti da esteri degli  acidiortofosforico,pirofosforico,tiofosforicoeditiofosforico.          
 -Gli esteri fosforici sono inibitori della acetilcolinesterasi, essendo in grado di legarsi con il sito attivo       dell'enzima come substrati competitivi con la acetilcolin
ACCUMUOLO PUO' CAUSARE:           
-Nella grande maggioranza dei casi di intossicazione acuta la morte interviene per asfissia dovuta sia alla                 paralisi dei muscoli respiratori sia alle alterazioni broncopolmonari
-Per contatti limitati possono prodursi nel luogo di esposizione effetti locali: es.miosinel caso di esposizione degli occhi ed aumento della secrezione bronchiale e broncocostrizionenel caso di inalazione.
-polinevriti con interessamento motorio e sensitivo insorgenti sia in modo isolato senza compromissionedegli altri organi, sia a distanza di qualche settimana dall'avvenuta intossicazione.
-Le polinevriti non sono causate da inibizione dell'attività acetilcolinesterasicama da una azione su una "esterasi neurotossica" situata sulle membraneassonalicui si legano molti composti fosforati modificandone la attività.

-Carbammati -Agiscono per contatto e ingestione       
 -utilizzati nell’industria alimentare contro insetti striscianti esempio grilli,blatte e formichee per controllo mosche

-Azotorganici: -sono stati introdotti recentemente
 -inibiscono ormoni ed enzimi legati al processo di crescita bloccando lo sviluppo post-embrionale,   la morte             dell’insetto non è immediata, ma dopo la muta

-Regolatori di crescita: -generano la morte dell’insetto dopo un periodo più o meno lungo
                         -tossicità acuta, molto bassa o trascurabile
                         -vengono distinti in -ecdisone: Idrosolubile e poco usato         
                                              -judenoidi (IGR) –mimetici –meotenina

                                                                                            
INSETTICIDI BIOLOGICI

Sono sostanze che derivano da metabolismo di microorganismi nocivi agli insetti.
-Bacillus Thuringensis: attività insetticida a livello gastrico con produzione tossine durante sporulazione, attivata da proteasi gastriche in ambiente alcalino, determina un’elevata mortalità di larve quali Coleotteri e Lepidotteri.

Tra questi ritroviamo:
FUMIGANTI: gas tossici
-Agiscono in forma gassosa, i gas raggiungono gli infestanti in profondità. Sono complessi aerosol che si diffondono come nebbia in questo modo le particelle si depositano su superfici di contatto: e non hanno capacità di penetrazione.
Proprietà fisiche: avendo peso specifico maggiore di quello dell’aria, penetrano con facilità nelle   derrate immagazzinate in ampi mucchi;
Volatilità variabile con la temperatura
Peso molecolare basso: si mescolano facilmente con l’aria dell’ambiente
Effetto antiparassitari di un fumigante:condizioni ambientali, dose, tempo e per ciascun valore di temperatura e in rapporto a una determinata specie

Le Fumigazioni vanno effettuate:
-ad atmosfera ordinaria, il gas deve rimanere a contatto per 24-48 ore in particolari celle dove viene creato il vuoto a pressione ordinaria: il gas rimane a contatto per poche ore per evitare rischi di alterazioni organolettiche delle derrate a temperatura non inferiore a 15°.L’attività metabolica insetti si riduce con  introduzione piccola quantità CO2 prima della fumigazione.
-alcuni esteri fosforici (ddvp, sulfotep) ad elevata volatilità possono essere usati come fumiganti in ambienti chiusi (serre, magazzini)
-tramite combustione si può ottenere fumigazione con prodotti a base di piretro, nicotina, zolfo, esteri fosforici e carbammati
- pentaclorofenolo (legnosan), solfuro di carbonio, fosfina e clorurati possono essere usati contro le larve di insetti xilofagi
• il fumigante viene liberato da una reazione chimica estemporanea - o si sviluppa da una bombola in cui è tenuto allo stato liquido sotto pressione e senza vettore
• oppure si sviluppa da un formulato commerciale, polverulento, solido o liquido, per combustione,   umidità o semplice evaporazione
L’operazione di fumigazione è  strettamente regolamentate e deve essere effettuata solo da personale abilitato

Alcuni fumiganti:
    -Acido Cianidrico: -fumigante più vecchio
               -è un liquido incolore e odore caratteristico di mandorle amare
                           - viene reparate al momento dell’uso facendo reagire con acido solforico
                           -attualmente si usa acido cianidrico, ma in italia in disuso
 -Bromuro di metile:( proibito dal 1-1-2005 perché dannoso allo strato di ozono atmosferico) utilizzato     per    disinfestazione derrate magazzini, trattamento legname, terreno e frutta da esportazione.
Nell’industria alimentare per: disinfestazione frutta secca, tabacco essiccato, camomilla e altre derrate come riso.     In Italia utilizzato per disinfestazione magazzini vuoti o trattamenti di quarantena
 -Idrogeno fosforato ( fosfina )
    VANTAGGI: -si mescola facilmente con l’aria,è Insolubile  in acqua e quasi insolubile nei grassi
             -Minori residui
             -Facilità di applicazione
  SVANTAGGI:-lentezza di azione legata a reazione tra fosfuro impiegato e acqua contenuta nell’aria dell’ambiente           confinato.
 -Dannosa per impianti elettrici in quanto corrosiva nei confronti di rame e leghe in ottone
 UTILIZZATO contro tutti insetti dei cereali e per disinfestazione di leguminose da granella, spezie, frutta secca,                 tabacco essiccato, caffè e cacao in semi

ATTREZZATURE PER DISTRIBUZIONE DI ANTIPARASSITARI:
1)POMPE A SPALLA: trattamenti pareti, anfratti e sotto macchinari
   Importante il tipo di ugello: getto ampiamente distribuito per un trattamento superficie estesa
   Getto concentrato su superficie limitata (trattamento anfratti, fessure e intercapedini
2)BOMBOLE A PRESSIONE: formulati sottoforma di spray e aerosol
   Capacità limitata
Vettore: gas inerte
Erogatore che consenta fuoriuscita di micro gocce che non si depositano immediatamente (paragonabile a fumiganti). Spesso dotato di un tubo erogatore sottile lungo e flessibile in materiale plastico da introdurre nelle fessure.
GENERATORI DI FUMO
-SIRINGHE montate su particolari siringhe a pressione: formulati sottoforma di gel e paste

LOTTA FISICA:
ATM controllate: sostituzione O2 con CO2 e N. CO2 introdotta con bombole
    -BASSE Temperature per un tempo + o meno lungo causando la  morte dell’insetto
    -T18° per una settimana: morte insetti e acari
        -La T influenza sviluppo insetti

-REFRIGERAZIONE: -ha il vantaggio di controllare tanto la temperatura di stoccaggio quanto l'umidità del cumulo di cereale.
 -Ad una temperatura di circa 10° C e con un tasso di umidità del 13-15%, si inibisce lo sviluppo di insetti, funghi e     parassiti. Il metabolismo degli insetti a queste basse temperature rallenta, diventano meno voraci e inquinano meno     il cereale stoccato.
-Eliminati in tal modo i parassiti non occorre più fare uso di mezzi chimici disinfestanti, per cui si ottiene un          prodotto sempre più sano e di elevati standard qualitativi cereali
-Riduce danni causati da attività infestanti

-ALTE TEMPERATURE:
riduzione fecondità e fecondazione, morte insetto T maggiore di 50° scioglimento cere esocuticola: eccessivo calo di umidità
Non  molto utilizzato; tenendo presente che per la maggior parte degli insetti l’optimum di temperatura è compreso tra i 25°C e i 33°C, a temperature diverse 13-24°C o 33-35°C gli insetti vivono e si riproducono molto più lentamente.
Sotto i 13° o sopra i 35 °C normalmente il loro sviluppo si arresta. A temperature più estreme la maggior parte di essi cessa ogni attività molto rapidamente e la morte sopraggiunge in pochi minuti a -20 °C o a +60 °C.

-POLVERI INERTI:si tratta di polveri di silice a base di farina fossile di Diatomee e alghe.
 -queste polveri hanno una granulometria ed una struttura tale da intaccare le membrane intersegmentali degli            insetti provocando la morte e la disidratazione degli adulti. in particolare in condizioni di Bassa umidità                 relativa come normalmente si verifica in un magazzino; da notare che le polveri perdono efficacia quando                      l'umidità relativa delle derrate supera il 14%.
  Detto meglio provocano l’abrasione delle parti meno  sclerificate  dell’esoscheletro: perdita di un’abbonante         quantità di H2O per evaporazione.
Il loro vantaggio è quello di persistenza elevata e nessun problema di residui sui prodotti trattati e sui             loro derivati. Un esempio è rappresentato dalla farine fossili di diatomee
Vengono usate così come sono senza scioglierle in acqua; Non sono dannose x uomo -Danni a laminatoi:         abrasione

-VUOTO:
utilizzato per i prodotti finiti, atmosfera controllata con ossigeno sostituito da azoto o anidride carbonica nei silos di cereali riduce fenomeni ossidativi, alterazioni sensoriali, attività infestanti

-CENTRIFUGA:Usata in America per disinfestazioni cereali e farine, centrifuga che gira a 1000-1500 giri/mine non è utilizzata in Italia.

-Onde elettromagnetiche: Propagazione nello spazio di una perturbazione periodica che trasporta ENERGIA ma non MATERIA. -Ogni onda è fatta da FOTONI (=energia) ed è caratterizzata da FREQUENZA e LUNGHEZZA (inverse tra loro) quindi Tanto > è la FREQUENZA (MHz) > è l’energia dei fotoni RADIAZIONI LUMINOSE:
 -funzione di monitoraggio, importante un corretto posizionamento, in commercio numerosi tipi di trappole con modalità    di cattura differente.

-MICROONDE: 1mm-1m) i tempi di esposizione sono variabili in funzione della specie da controllare e alla percentuale di U.R. dei substrati da trattare.
L’umidità delle opere deve essere nettamente inferiore a quella del corpo di insetti e acari: Il loro metodo di azione si basa sul riscaldamento del corpo dell’insetto senza aumentare T del substrato alimentare. Frequenze a 2.45 GHz e la durata della somministrazione dipende dalla specie da controllare.

-RADIAZIONI IONIZZANTI: -La sensibilità di ogni specie varia in base al sesso, all’età, al substrato e al tipo di radiazione utilizzata.
    - L’effetto letale ad una dose assorbita di 3 – 4 kGy si verifica entro 24 ore.
    -I Coleotteri sono più sensibili rispetto ai Lepidotteri, mentre gli Acari hanno una suscettibilità intermedia.
    -RAGGI X:- utilizzati come mezzo diagnostico e come difesa in industrie alimentari.
    -Raggi γ.provocano sterilità, alterazioni dell’accrescimentoi
-il trattamento radiante previene la germogliazione, riduce il numero di microrganismi vitali, previene il     dischiudersi delle uova di insetti e lo sviluppo delle larve e sopprime gli insetti presenti nel prodotto, permette     la sterilizzazione alimenti con riduzione della carica microbica
-L’irraggiamento di derrate alimentari può essere effettuato con radiazione gamma, emessa sia da sorgenti
di cesio 137 che di cobalto 60 o, in alternativa, con fasci di fotoni o di elettroni prodotti da acceleratori di
elettroni.
-Insetti: il primo trattamento provoca la sterilizzazione, le emissioni successive sono letali
-La quantità delle radiazioni somministrate non altera le caratteristiche sensoriali e nutrizionali.

-VENTILAZIONE E RICIRCOLO: utilizzata per i cereali
    -Permette di mantenere intatte caratteristiche cariossidi
    -Evitare ristagni di umidità.
    -Le metodologie di somministrazione dipendono dalla quantità della partita e dalla grandezza dei silo.
    Molte volte accoppiata alla distribuzione di fosfina per colpire larve che si sviluppano nei cereali.
    -Durante la  conservazione, la ventilazione effettuata più volte causa la rottura dei cariossidi con un conseguente  calo di peso.






torna alla discussione email print download award

Parole chiave (versione beta)

insetto, trattamento, liquido, cereali, umidita, acqua, quantita, base, solido, temperatura, gas, magazzino, tossicita, aria, radiazione, alterazione alimenti, antiparassitari, esposizione, energia, alimentare, residui, acari, intossicazione, prodotto, farina, gel, alimenti, bassa temperatura, enzima, vuoto, sterilizzazione, industria alimentare, paste, acido cianidrico, frutta secca, peso, microrganismo, verifica, centrifuga, ispezione, produzione, mandorla, monitoraggio, riso, uova, spezie, bacillo, cera, evaporazione, sale, sintomatologia, frutta, raggi x, concentrazione, impianto, conservazione, atm, infestazione, processo, funghi, proteasi, disidratazione, emulsione, e290, e513, sicurezza, e949, caffe, bevande, livello, e551, e948, sterilita, calo peso, sostituzioni, alta temperatura, alcalino, e461, rischio, stabilita, ozono, radiazione ionizzante, grassi, nutrizionale, origine, cacao, controllo, temperatura stoccaggio, tossine, e941

Discussioni correlate (versione beta)









IMPORTANTE! Lo Staff di taff.biz non si assume alcuna responsabilità sui contenuti del Forum (discussioni, dichiarazioni, files allegati, e-mails, etc.), in quanto rilasciati autonomamente dagli utenti, che pertanto debbono essere considerati gli unici responsabili delle proprie azioni. Le dichiarazioni rilasciate dagli utenti non sono soggette ad alcuna moderazione; tuttavia lo Staff si riserva il diritto di intervenire eliminando o modificando, qualora lo ritenesse opportuno, i messaggi che, a seguito di controlli saltuari o di segnalazione da parte di altri utenti, venissero giudicati inopportuni per forma e/o contenuti o non rispettanti le regole del Forum.