Riempimento a caldo: volume o peso?

TAFF: Talkin´about Food Forum

Sei qui: Ingegneria Alimentare --> Riempimento a caldo: volume o peso?

Se desideri rilasciare nuove dichiarazioni, scaricare files, rispondere direttamente agli autori delle dichiarazioni presenti all'interno di questa discussione, dal titolo Riempimento a caldo: volume o peso?, occorre effettuare il login, previa registrazione al Forum. Per maggiori dettagli puoi consultare la F.A.Q.

Oggetto:

Devo imbottigliare un prodotto a caldo.

Trattandosi di un liquido denso e a temperatura elevata, il liquido dopo il raffreddamento subisce una contrazione di volume.

Come posso agire, per impostare le diciture di legge obbligatorie in etichetta? (vd. volume nominale della bottiglia)?

Devo tenere in considerazione il volume nominale della bottiglia e quindi provare ad riempire a caldo (con un volume maggiore) e poi attendere che la temperatura si porti a 20 gradi. Dopo andrò a vedere a che livello è il liquido e quindi il volume e se devo incrementare o diminuire il liquido durante il riempimento per ottenere il volume giusto finale?

Oppure riempo la bottiglia fino ad un determinato livello (sempre  lo stesso livello e alla stessa temperatura) ed a questo punto vado a scrivere il peso del prodotto in etichetta?

La mia domanda sorge dal fatto spesso in commercio si trovano prodotti imbottigliati a caldo, dove non c'è una corrispondenza tra quanto riportato in etichetta (volume) ed il volume nominale che deve contenere la bottiglia (vd. distanza in mm tra il raso bocca e il pelo del liquido a 20 °C).

Come posso fare? Grazie.


replyemailprintdownloadaward

Oggetto: Riempimento a caldo: volume o peso?
provaprovaprovaprovaprova

Oggetto:

L'unica cosa importante è garantire (al consumatore, ma anche agli Organi di Controllo, fatte salve le tolleranze di legge) che il quantitativo dichiarato corrisponda al contenuto. In caso contrario si rischia la frode in commercio.

Ciò detto, si tratta di stabilire se il prodotto in questione debba necessariamente considerarsi liquido: D.to Leg.vo 109/92:

 La quantità dei prodotti alimentari preconfezionati deve essere espressa in unità di volume per i prodotti liquidi ed in unità di massa per gli altri prodotti, utilizzando per i primi il litro (l o L), il centilitro (cl) o il millilitro (ml) e per gli altri il chilogrammo (kg) o il grammo (g), salvo deroghe stabilite da norme specifiche.

In questo caso, a mio avviso, dichiarerei in etichetta il quantitativo in grammi, abbinato al corrispondente in ml, aggiungendo a quest'ultimo una nota del tipo "volume corrispondente alla temperatura di 20° C. Dei due valori, comunque, quello che deve essere garantito è quello in g: sarà infatti quello che, in fase di verifica, potrà essere più facilmente controllato.

Per buon peso (eh eh!) contatterei l'Ufficio Metrico anche per ottenere info sulle apparecchiature di dosaggio e di controllo utilizzate.

Auguri.

alf


replyemailprintdownloadaward



Parole chiave (versione beta)

volume, liquido, temperatura, etichetta, bottiglia, livello, prodotto, legge, peso, controllo, preconfezionato, decreto legislativo 27 gennaio 1992 n 109, verifica, consumatore, prodotto alimentare, imbottigliamento, prodotti liquidi, valori, quantita, imbottigliato, frode

Discussioni correlate