Legislazione specifica Acido Selenioso e suoi sali di Sodio

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Oggetto:

Ciao a tutti!

Innanzitutto le presentazioni sono doverose essendo un neo iscritto!

Mi chiamo Mattia e sono uno studente della Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari in Cesena.

Come da titolo della discussione sono alla ricerca della Legislazione Alimentare sugli Additivi nello specifico per il minerale Selenio nelle forma Sodio Selenito e Sodio Selenato.

Motivo di tale ricerca è una formulazione di alimento funzionale per il prosieguo delle analisi nella mia tesi magistrale.

Ho già effettuato ricerche in rete valutando i differenti regolamenti (e per alcuni i differenti allegati interni) come: 209/1996, 1333/2006 CE, 1170/2009 CE, 1129/2011 CE, 231/2012 CE, nonchè articoli specifici dell'EFSA (es: Selenious acid as a source of selenium added for nutritional purposes to food supplements), ma purtroppo non ho trovato le specifiche di utilizzo consentite negli alimenti (quantità, grado di purezza etc.). Qualcuno può cortesemente darmi una mano oppure conosce enti specifici per tali problematiche a cui fare riferimento, oppure altro?

Grazie mille per la vostra disponibilità!!

Mattia


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Oggetto: Legislazione specifica Acido Selenioso e suoi sali di Sodio
provaprovaprovaprovaprova

Oggetto:

Caro Mattia,

cominciamo col dire, come del resto avrai già notato, che il selenio e/o i suoi composti NON sono additivi, quindi il regolamento (UE) 231/12 non può esserci d'aiuto.

Né, ma forse è colpa mia, ho trovato qualcosa in Codex: sulle caratteristiche di purezza, quindi, non ho elementi.

Al contrario, la normativa offre numerosi spunti per quanto riguarda l'aggiunta di selenio in determinate categorie di prodotti. Ne elenco alcuni:

- Circolare Ministero della Salute 30 ottobre 2002, n. 7 Prodotti disciplinati dal D. L.vo 27.1.92, n. 111: Criteri per la valutazione della conformità delle informazioni nutrizionali dichiarate in etichetta (in G.U. 264, 11.11.02)

- DPR 20 marzo 2002, n. 57 Regolamento di attuazione della Dir. 1999/21/CE sugli alimenti dietetici destinati a fini medici speciali (in G.U. 85, 11.4.02)

- Decreto Legislativo 14 febbraio 2003 n. 31 Attuazione della Dir. 2001/15/CE sulle sostanze che possono essere aggiunte a scopi nutrizionali specifici ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare (in G.U. 47, 26.2.03)

- Decreto Ministero della Salute 17 febbraio 2005 Elenco dei minerali e delle fonti vitaminico-minerali ammessi negli integratori, in deroga alle previsioni degli All. I e II del D. L.vo 21.5.04, n. 169, in applicazione del disposto dell'art. 3, comma 3, del decreto legislativo medesimo (in G.U. 54, 7.3.05)

- Regolamento CE 1170/2009 Modifica la Dir. 2002/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il Reg. CE n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli elenchi di vitamine e minerali e le loro forme che possono essere aggiunti agli alimenti, compresi gli integratori alimentari (in G.U.U.E. L 314, 1.12.09)

- Regolamento CE 953/2009 (in G.U.U.E. L 269, 14.10.09)

Infine ti segnalo questo documento che, pur occupandosi di mangimi, potrebbe tornarti utile.

Buon lavoro

alf

P.S. Se avessi difficoltà a reperire i testi della normativa nazionale, fammelo sapere.

P.P.S. Per quanto riguarda gli Enti a cui rivolgerti, puoi tentare con AIIPA o, se ami le imprese impossibili, direttamente a MinSalute.


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Oggetto:

Grazie alfclerici per la veloce risposta!

Parto subito col dire che la "strada impossibile" del Ministero della Salute per mia fortuna è stata molto semplice!! Sabato dopo aver scitto sul forum mi sono cimentato nel cercare l'uffico preposto dal ministero trovando questo:

Direzione Generale Igiene, Sicurezza Alimenti e Nutrizione , Ufficio: Alimenti particolari, integratori e novel food, Direttore: dott. Bruno Scarpa,

il quale dopo avergli mandato una mail oggi il caro dottore mi ha risposto con:

secondo la vigente legislazione il sodio selenito è ammesso come fonte di selenio per l’aggiunta agli alimenti dal regolamento (CE) 1170/2009.

quindi siamo sulla buona strada :D. Per l'altro ente AIIPA mi metto subito in contatto.

Tutte le tue indicazioni da te fornite sono state consultate, anche se trattano il selenio su differenti matrici il quantitativo massimo per l'alimentazione umana non è pervenuta, eccezion fatta solo per settore mangimistico e di alimenti per lattanti.

Dopo un breefing con i miei docenti di Tesi posso constatare, considerando i Regolamenti CE 1170/2009 Modifica la Dir. 2002/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il Reg. CE n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli elenchi di vitamine e minerali e le loro forme che possono essere aggiunti agli alimenti, compresi gli integratori alimentari (in G.U.U.E. L 314, 1.12.09) , che le quantità consentite devono rispondere a studi scientifici sulla valutazione dei valori di riferimenti della popolazione "target" e che nel prodotto va immessa una quota tale da rimanere in un range accettabile (quota massima e minima), intervallo dedotto dallo studio EFSA (L’acido selenioso quale fonte di selenio aggiunto agli integratori alimentari a scopi nutrizionali) citato in inglese da me sopra.

Appena avrò risposta dall'AIIPA, farò sapere!

Grazie Mille!!!!!


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