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vorrei confrontarmi con voi e avere qualche consiglio sulla professione di tecnologo alimentare.
Mi sono laureata in Scienze e tecnologie alimentari nel 2014 e subito dopo la laurea ho passato l'esame di Stato ottenendo l'abilitazione ma non mi sono iscritta subito all'ordine. Ho trovato subito lavoro in un'azienda di prodotti di confetteria qui in Piemonte e lavoro tutt'ora in questa azienda. Mi trovo però in un momento di stallo in quanto il lavoro che svolgo non mi fa impazzire, anzi, diciamo pure che ultimamente è frustrante. Non è un ambiente stimolante, anzi è parecchio "statico", inoltre sento di aver imparato poco rispetto a tutto quello che c'è da sapere sul mondo delle tecnologie alimentari, vorrei fare il tecnologo alimentare a tutto tondo, mentre al momento mi sembra solo di essere un'impiegata che si occupa di HACCP/qualità ma svolgendo delle mansioni che potrebbe fare un laureato triennale o addirittura un semplice diplomato. Purtroppo è un'azienda storica, gestita da una famiglia e a volte sembra di vivere ancora nella "storia dell'azienda" come se il tempo si fosse fermato e non arriva nessuna gratificazione. Ho 28 anni, laureata da 3 anni e mezzo e sono già stufa di quello che sto facendo, penso di essere nell'età giusta per poter imparare il più possibile e non accontentarmi del primo lavoro trovato. Ho provato a mandare il CV in altre aziende, ma saprete meglio di me che non è così facile trovare un altro lavoro.
Attualmente sto pensando di iscrivermi all'albo e provare ad intraprendere la strada della libera professione/consulenza. Purtroppo, o per fortuna, la mia coscienza mi dice che non sono ancora pronta per poter fare la libera professionista e vorrei quindi provare a trovare una collaborazione con un tecnologo alimentare o uno studio di consulenza.
Voi mi potete consigliare quale sia il percorso migliore da seguire? Faccio bene ad iscrivermi all'ordine?
Io vivo in Piemonte, nella provincia di Asti. Avete suggerimenti su come migliorare la mia esperienza professionale?
Per prima cosa leggiti un po' delle discussioni a riguardo, un po' di qua un po' di là troverai spunti interessanti. L'iscrizione all'albo è senza dubbio un surplus da non sottovalutare e ti garantisce la possibilità di esercitare la professione e fregiarti del titolo di Tecnologo Alimentare. Ciò però non prescinde dal fatto che se hai le competenze adatte tu non possa intraprendere già un percorso professionale fuori dall'azienda dove sei attualmente. Ovviamente ci sono da rispettare i contratti di lavoro che hai sottoscritto e forse il primo passo sarebbe quello di valutare l'apertura di una partita iva (che, salvo clausole particolari, non va in contrasto con il lavoro dipendente). A quel punto avresti l'indipendenza necessaria per poter accettare offerte di lavoro più disparate e anche semplici consulenze "a spot" oppure affiancamenti a professionisti/studi già affermati senza necessariamente costringerli a sottoscrivere contratti con te.
Non smettere mai di inviare CV e vai ad ogni colloquio, anche solo per esercitari a farli! Buona fortuna!
mi scuso per il lungo silenzio. Innanzitutto grazie per la gentile risposta.
Nel frattempo ho avviato la precedura di iscrizione all'ordine.
Mi piacerebbe fare uno di quei corsi di Auditor per la gestione del sistema qualità, qualificanti. Pensa possa essere una buona idea? Oppure è meglio lasciare perdere? Le descrizioni di questi corsi sono molto allettanti, magari un po' di competenza in più non fa male, però non so se sono dei corsi fasulli, tanto fumo e niente arrosto per intenderci, o se invece possano servire a qualcosa. Lei cosa ne pensa?
Direi che se sono fatti da enti di accreditamento affidabili non sono fasulli e spesso ci sono docenti molto competenti. Ricorda che i sistemi gestione qualità come secondo la ISO9001 sono trasversali: potresti facilmente trovare docenti esperti in automotive o servizi che non hanno mai visto una azienda alimentare!
Diciamo che un corso base per auditor dei sistemi qualità è importantissimo però poi virerei su corsi specifici BRC Food, IFS Food, ISO 22000, BRC Packaging e così via così da avere unìampia visione dei sistemi applicati al settore alimentare
Ho trovato un paio di corsi che sembrano fatti bene. Uno in particolare è patrocinato anche da NSF, e da un attestato di qualifica quindi penso possa andare bene. Tra l'altro è proprio specifico per il settore alimentare quindi non dovrebbero esserci "divagazioni". L'unico problema di questi corsi è che sono molto cari purtroppo. Ma piano piano mi metterò a farli. Se ha altri suggerimenti io sono aperta a tutto.
Valuta sempre la possibilità di affiancamenti/tirocini. Ti costeranno qualcosa ma sicuramente meno di un corso. Se sei fortunata però il ritorno in termini di esperienza/conoscenza sarà molto maggiore!