Stavo riguardando le linee guida IFS in cerca di nuova ispirazione per una procedura Food Fraud che mi convincesse. Nel fare questo tipo di valutazione infatti, mi sembra sempre di incappare sempre in due problematiche:
1) una serie di valutazioni concatenate difficili poi da sintetizzare
2) l'utilizzo di scale di gravità (o di rischio) sempre troppo attaccabili poichè soggettive
La norma mi suggerisce di valutare:
- La probabilità di accadimento: tramite valutazione di Storico, Fattori Economici, Facilità della frode
- La probabilità di rilevamento: tramite Complessità catena, Rilevabilità analitica, Caratteristiche del prodotto
Mi sembrano tutti parametri molto discutibili e attaccabili: per esmepio, una catena a 4 soggetti potrebbe essere corta o lunga a seconda del punto di vista.
L'unico parametro oggettivo mi sembra lo Storico, ovvero i casi individuati nel mondo. Questo parametro inoltre mi fornisce indirettamente anche informazioni sugli altri 5 parametri (o quanto meno sugli altri 2 relativi all'accadimento).
Mi chiedevo quindi se non avesse senso (o se sia accettbile) che il dato Storico venga usato come setaccio iniziale, per evitare di procedere a elucubrazioni mentali su quelle materie prime che di fatto non registrano casistiche. O, almeno, dare allo Storico un peso maggiore, consentire di usare questa informazione (nel caso non ci siano casi registrati) come motivazione per non introdurre ulteriori controlli, anche in presenza di potenziali criticità a carico degli altri fattori.
Che ne pensate?