Temi passati Esami di Stato

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Oggetto:

Salve a tutti,

tempo fa mi ero documentato per sostenere l'Esame di Stato di abilitazione alla Professione di Tecnologo Alimentare ed avevo trovato i Titoli dei Temi delle Sessioni passate; avendo poi trovato lavoro, ho però temporaneamente accantonato la questione.

Ora che avrei un pò di tempo per poter sostenere l'Esame di Stato, ho provato a cercare - nei vari siti internet degli Ordini Regionali dei Tecnologi Alimentari (OTA) - i titoli dei temi degli anni passati, ma non sono riuscito a trovarli.

Sapreste per caso dove posso trovarli?

Grazie mille a tutti in anticipo!!

Luca


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Oggetto: Temi passati Esami di Stato
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Oggetto:

Come non detto.

Sono riuscito a trovare i Titoli dei Temi delle precedenti Sessioni degli Esami di Stato di abilitazione alla Professione di Tecnologo Alimentare; in particolare quelli relativi alle Sedi di Milano e Piacenza, Udine e Torino.

Tuttavia, quelli delle Sessioni tenute presso l'Università degli Studi di Bologna (sede presso la quale desiderei sostenere l'Esame) e che avevo trovato a suo tempo non ci sono più.

Grazie comunque e Buone Feste!


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Oggetto:

Ciao!!

Se non erro, gli Esami di Stato dovrebbero essere uguali in ogni Ateneo in cui si tengono.. O forse sbaglio?


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Oggetto:

Ciao lux991,

i Titoli dei Temi sono decisi direttamente dalle singole Commissioni esaminatrici (una per ogni Sede di Esame), quindi sono diversi per ogni Ateneo e per ogni Sessione.

Spesso, però, nei vari Atenei i Titoli dei Temi degli Esami di Stato tendono nel tempo ad assomigliarsi, poichè capita che la componente universitaria della Commissione sia la medesima e che le Facoltà siano "specializzate" in una particolare Area Tematica. Ad esempio, quando mi ero informata io: a Torino i Titoli tendevano ad essere più orientati verso aspetti di Normativa Europea, di Sicurezza Igienico-Sanitaria oltre che sulle Denominazioni di Origine; mentre a Parma erano più orientati agli Aspetti Tecnologici ed a Milano alle Tecnologie Produttive.


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Oggetto:

Ciao Luke86 e benvenuto!

In considerazione che ci troviamo nel periodo giusto, esordirei così: << Luke, you're going to find that many of the Truths we cling to depend greatly on our own Point of View. >>

Ovverosia: OTAERAGG, che stando a quanto affermi è il Sito Ufficiale del tuo Ordine territoriale di riferimento (i.e. Ordine dei Tecnologi Alimentari di Emilia Romagna, Toscana, Marche ed Umbria), è stato recentemente sottoposto a completo restyling.

Ne consegue che alcune pagine siano andate perdute. Tra queste, purtroppo, figura anche quella relativa ai Titoli dei Temi delle precedenti Sessioni degli Esami di Stato di abilitazione alla Professione di Tecnologo Alimentare (i.e. http://www.otaeragg.it/it/servizi/temi_esami_di_stato), che ormai da tempo non è più raggiungibile (il link restituisce un Errore 404).

Premesso ciò - oltre a segnalarti la Dichiarazione rilasciata dall'amico fattyacid all'interno della Discussione intitolata Abilitazione all'esercizio della professione, in cui troverai numerose tracce passate - con un'operazione degna di un vero Jedi Master sono riuscito a recuperarne ulteriori da quella che rappresenta la Memoria Storica del Web: la WayBack Machine di Internet Archive e che riporto di seguito per praticità:


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Piacenza 2010 - Seconda sessione - seconda prova

- Il candidato esemplifichi un processo produttivo e ne sviluppi per linee essenziali un piano HACCP.

- Il candidato, scelta una filiera produttiva, ne individui gli aspetti più significativi in termini di qualità, illustrando i controlli chimici e biologici che ritiene essenziali per soddisfare i requisiti di qualità richiesti.

- Il candidato illustri le principali tecniche di conservazione in relazione ad un alimento deperibile a sua scelta e ne discuta criticamente vantaggi e svantaggi.

Piacenza 2010 - Seconda sessione - prima prova

- Con riferimento ad uno specifico prodotto alimentare, il candidato ne illustri il processo produttivo predisponendo il diagramma di flusso e descrivendo gli impianti o le macchine principali previste nelle operazioni fondamentali che caratterizzano il processo stesso, indicandone le condizioni operative.

- Il candidato, con riferimento ad un alimento a scelta, individui e descriva criticamente le metodologie di controllo applicabili lungo tutto il processo produttivo ai fini della sicurezza e della qualità dell’alimento stesso.

- Il candidato descriva le tecnologie di trasformazione di una materia prima di origine vegetale o animale a sua scelta, evidenziandone il ruolo sulla qualità e sulla sicurezza dell’alimento prodotto.

Firenze 2010 - Seconda sessione - seconda prova

- Facendo riferimento alla trasformazione dei prodotti vegetali in conserve il candidato ne descriva la filiera produttiva descrivendo gli impianti e le macchine previste nelle operazioni fondamentali con indicazione delle condizioni operative, indicando e discutendo i controlli da effettuare e le norme da rispettare ai fini dell’immissione del prodotto sul mercato.

- Il candidato illustri il processo di produzione e di confezionamento dell’olio di oliva e discuta tutte le problematiche relative agli aspetti tecnici, tecnologici dalla trasformazione alla conservazione e alla valorizzazione del prodotto dal punto di vista del marketing.

- Il candidato descriva un prodotto carneo in termini di diagramma di flusso, condizioni operative ed impianti utilizzati dalla trasformazione alla conservazione e alla valorizzazione del prodotto dal punto di vista del marketing.

Firenze 2010 - Seconda sessione - prima prova

- Valutazione e valorizzazione della sicurezza e qualità del prodotto alimentare: il candidato illustri i criteri di base, i parametri di valutazione e le modalità di certificazione per un prodotto a sua scelta.

- Il candidato, riferendosi ad uno specifico prodotto alimentare, illustri i requisiti di legge e le procedure analitiche essenziali per garantirne la sicurezza igienica.

- Il candidato illustri gli aspetti organizzativi e gestionali di un sistema di Autocontrollo igienico sanitario nel settore della ristorazione collettiva.

Bologna 2010 - Seconda sessione - seconda prova

- Il candidato esamini, con esempi di sua conoscenza, i criteri e le metodologie da adottare nella valutazione della qualità finale degli alimenti.

- Il candidato analizzi criticamente le diverse tecnologie per la conservazione e la stabilizzazione degli alimenti, alla luce delle problematiche dell’industria alimentare.

- Il candidato descriva le attività di gestione dei sottoprodotti presso le industrie alimentari, nell’ottica del loro recupero e successiva valorizzazione.

Bologna 2010 - Seconda sessione - prima prova

- Il candidato descriva un processo di produzione di un alimento a sua scelta, evidenziandone i fattori inerenti la qualità e la sicurezza, con particolare riferimento anche alla sua sostenibilità (ambientale, etica, ..).

- Il candidato prenda in considerazione la filiera produttiva di un prodotto alimentare a sua scelta e ne descriva dettagliatamente i punti critici, tramite l’applicazione di un efficace sistema di autocontrollo.

- Il candidato descriva i processi tecnologici produttivi, di trasformazione e di trattamento di un alimento a sua scelta, delineandone gli effetti sulla qualità, in relazione alla conservabilità, agli aspetti nutrizionali e sensoriali.

Perugia 2010 - Seconda sessione - prima prova

- Impatto delle tecnologie sulla qualità nutrizionale, salutistiche e sensoriali degli alimenti. Il candidato esemplifichi discutendo di un processo a sua scelta.

- Il candidato descriva la filiera di produzione di una conserva vegetale a sua scelta indicando le variabili di processo in grado di interagire con gli aspetti qualitativi (nutrizionali e sensoriali)

- Il candidato illustri l'importanza delle caratteristiche della materia prima e dei trattamenti di conservazione e di trasformazione sulla sicurezza e sulla qualità di un alimento a sua scelta, illustrando i parametri di valutazione più affidabili da utilizzare nelle varie fasi produttive.

Perugia 2010 - Seconda sessione - seconda prova

- Il candidato, dopo aver individuato un prodotto di sua conoscenza, assuma il ruolo di responsabile di produzione, mettendo a punto un sistema di gestione del processo e di controllo.

- Il candidato illustri le tecniche di confezionamento tradizionali ed innovative per la conservazione di alimenti deperebili, comparandone i vantaggi e gli inconvenienti, con riferimento alla qualità e facendo riferimento ad un prodotto di sua conoscenza.

- Il candidato descriva la corretta applicazione della gestione della tracciabilità e rintracciabilità in conformità alle normative vigenti lungi la filiera di un prodotto alimentare di sua conoscenza

Piacenza 2010 - Prima sessione - prima prova

- Il candidato esemplifichi un processo dell'industria alimentare e ne illustri le procedure di tracciabilità di filiera in relazione alla sicurezza alimentare.

- Il candidato descriva il ruolo svolto dalle tecnologie alimentari nel delineare il profilo compositivo di un alimento, solido o liquido, e l'impatto delle stesse tecnologie sugli aspetti sensoriali del prodotto.

- Il candidato illustri e discuta gli aspetti microbiologici in rtelazione alle problematiche di sicurezza alimentare.

Piacenza 2010 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato descriva il processo di produzione di un alimento trasformato, ne illustri il diagramma di flusso, le operazioni unitarie, e le relative condizioni operative, discutendone i punti critici che possono influenzarne sicurezza e qualità dell'alimento.

- Il candidato esemplifichi un processo dell'industria alimentare e ne tracci il piano HACCP per linee essenziali.

- Il candidato esamini e discuta in termini generali i principali processi di conservazione degli alimenti, e ne analizzi l'influenza che possono esercitare sulle loro caratteristiche.

Piacenza 2008 - Prima sessione - prima prova

- Il candidato illustri il ruolo dell'analisi sensoriale, ne descriva i principi generali ed esemplifichi la rappresentazione di un profilo sensoriale per la valutazione della qualità di un alimento.

- Il candidato illustri le procedure di tracciabilità di filiera, in relazione alla sicurezza alimentare, sulle base delle norme vigenti e ne descriva l'applicazione per un processo alimentare a scelta.

- Il candidato illustri e discuta il concetto di sicurezza alimentare sul piano microbiologico.

Piacenza 2008 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato descriva il processo di produzione di un alimento trasformato in termini di diagramma di flusso, condizioni operative ed impianti utilizzati, evidenziando e discutendo i punti critici del processo che influenzano sicurezza e qualità dell'alimento.

- Il candidato illustri i principali processi utilizzati nell'industria alimentare per la conservazione degli alimenti, discutendone l'influenza sulle caratteristiche qualitative e nutrizionali dei prodotti finiti.

- Il candidato analizzi un processo alimentare e ne esemplifichi per linee essenziali il piano HACCP.

Bologna 2008 - Prima sessione - prima prova

- Il candidato illustri e discuta i principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo (HACCP) e ne esemplifichi la possibile applicazione ad un sistema produttivo a sua scelta.

- Facendo riferimento ad uno specifico alimento prodotto o conservato a livello industriale, il candidato ne descriva la filiera produttiva predisponendo diagrammi di flusso, descrivendo gli impianti e/o macchine previste nelle operazioni fondamentali con l'indicazione delel condizioni operative, indicando e discutendo i controlli da effettuare e le norme da rispettare ai fini dell'immissione in commercio.

- Il candidato ilustri le tecniche di confezionamento tradizionali ed innovative per la conservazione di un alimento deperibile comparandone i vantaggi e/o gli inconvenienti, prestando attenzione alle procedure per la sua rintracciabilità e facendo riferimento ad uno specifico esempio.

Bologna 2008 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato per un prodotto alimentare a scelta prenda il ruolo di responsabile di produzione, mettendo a punto un sistema di gestione del processo e controllo del prodotto, collegando le principali innovazioni normative (Reg. UE n° 852, 853 ed 854) che disciplinano a livello nazionale e comunitario gli aspetti igienico-sanitari, di composizione, di etichettatura e di confezionamento dei prodotti alimentari.

- Il candidato illustri, nell'ambito di una filiera produttiva, le principali problematiche riguardanti la valutazione della qualità tramite controlli di tipo chimico e/o biologico.

- In termini di sicurezza alimentare esistono nomre impartite dalle direttive comunitarie e nazionali e norme volontarie per la qualità degli alimenti adottate dai sistemi produttivi. Il candidato esponga quali sono le norme cogenti e volontarie che conosce e quali sono gli organismi preposti ai controlli ed alle certificazioni.

Firenze 2008 - Prima sessione - prima prova

- Il candidato descriva un piano di autocontrollo igienico-sanitario, da attuarsi con l'utilizzo della metodologia HACCP, in un'azienda alimentare a sua scelta, descrivendone i punti critici, le metodologie di controllo e le modalità di monitoraggio e prevenzione applicabili.

- Il candidato sulla base della normativa attualmente vigente, approfondisca gli aspetti relativi alla rintracciabilità volontaria e cogente in un prodotto alimentare a sua scelta.

- Il candidato illustri nell'ambito di una filiera produttiva, le principali problematiche riguardanti la valutazione della qualità sul prodotto finale, tramite controlli di tipo chimico, microbiologico e sensoriale.

Firenze 2008 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato descriva gli aspetti tecnici, economici e normativi relativi al processo tecnologico della preparazione e conservazione di prodotti freschi.

- Il candidato descriva gli aspetti tecnici, economici e normativi relativi al processo tecnologico per la produzione di prodotti fermentati.

- Biotecnologie innovative nella produzione di alimenti.

 

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Infine, per quanto concerne la domanda del tuo omonimo in Rosso (sarà forse un Sith ?), oltre a confermare quanto anticipato da rhoxina, suggerisco di esaminare attentamente:

  • Legge 59/1994: Ordinamento della Professione di Tecnologo Alimentare

ma soprattutto:

  • DPR 470/1997: Regolamento recante disciplina degli Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della Professione di Tecnologo Alimentare

che riportano le informazioni necessarie per sostenere le prove con la giusta consapevolezza.

Bene, da parte mia è tutto. Spero di essere stato utile!

In bocca al lupo per il tuo Esame di Stato e.. Dimenticavo: << Hey, Luke... May the Force be with you! >>

Giulio


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Parole chiave (versione beta)

alimenti, processo, qualita, prodotto, filiera, conservazione, controllo, esame, sicurezza, prodotto alimentare, produzione, impianto, sicurezza prodotti alimentari, diagramma flusso, nutrizionale, confezionamento, industria alimentare, esame stato abilitazione professione tecnologo alimentare, base, tracciabilita, piano haccp, rintracciabilita, igienico sanitario, processo produttivo, esame stato, processo alimentare, autocontrollo, microbiologico, parametri, requisiti, materia prima, certificazione, abilitazione professione tecnologo alimentare, livello, trattamento, responsabile produzione, origine, lavoro, analisi, metodologia haccp, prodotto carneo, stabilizzazione, composizione, ordine tecnologi alimentari, alimentare, controllo haccp, master, igienico, operazioni unitarie tecnologia alimentare, conserve vegetali, liquido, qualita alimenti, legge, analisi sensoriali alimenti, prodotto fermentato, tecnologie alimentari, solido, ordinamento professione tecnologo alimentare, sicurezza igienico sanitaria, azienda settore agroalimentare, fresco, olio oliva, qualitativo, conserve, legge 18 gennaio 1994 n 59, ristorazione collettiva, animale, monitoraggio, tecnologo alimentare, conforme, piano autocontrollo, rischio, regolamento ce n 854 2004, regolamento ce n 852 2004, regolamento ce n 853 2004

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