Abilitazione all'esercizio della professione

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Oggetto:
ciao,ho bisogno di aiuto per l'esame di abilitazione in scienze e tecnologie alimentari,che sarà tra una settimana. C'è qualcuno che può darmi qualche consiglio per affrontarlo? grazie Giorgia

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Oggetto: Abilitazione all'esercizio della professione
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Oggetto:
in questo sito, www.otalombardialiguria.it, trovi i temi di esame degli anni passati, così puoi avere un'idea di quello che ti aspetta. Io non ho fatto l'esame, ma capita quasi sempre una domanda sul ciclo tecnologico di un prodotto alimentare a scelta...quindi devi sapere tutto: diagramma di flusso, pericoli, gestione degli stessi, confezionamento e shelf-life ... IN BOCCA AL LUPO!

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Oggetto:
Ciao Giorgia! Non so in quale sede svolgerai l'esame di stato, comunque questi sono i titoli dei temi proposti in Emilia Romagna e Toscana dal 2001 ad oggi. Per maggiori info: http://www.otaemilia-aggregati.it/it/servizi/temi_esami_di_stato

Parma 2007 - Seconda sessione - prima prova

- Elencare i potenziali microorganismi patogeni in campo alimentare, descrivere quali debbono essere i requisiti strutturali degli ambienti destinati alla lavorazione di prodotti freschi, i comportamenti igienici del personale, i protocolli operativi per una sanificazione efficace

- Per un prodotto aliemntare a scelta identificare i principali parametri di qualità ed i corrispondenti metodi di valutazione

- Ipotizzi il candidato le varie tappe che precedono il lancio di un prodotto alimentare innovativo in termini di packaging

Bologna 2007 - Prima sessione - prima prova

- Il candidato descriva le tecnologie o i processi id trasformazione di una materia prima di origine animale o vegetale a sua scelta evidenziandone il ruolo sulla qualità e sicurezza dell'alimento

- Il candidato descriva un alimento a sua scelta tenendone in considerazioen le problematiche riguardanti la qualità e sicurezza ed eventualmente gli aspetti relativi alla commercializzazione ed al marketing

- Il candidato prenda in considerazione uno o più processi di trasformazione di un alimento a sua scelta mettendo in evidenza quali indicazioni operative o dati compositivi nutrizionali debbano essere riportati in etichetta per la corretta informazione e manipolazione domestica da parte del consumatore

Bologna 2007 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato illustri il diagramma di flusso per la produzione di un alimento descrivendo per ogni fase gli impianti e le apparecchiature utilizzate ed individui i CCP secondo la procedura HACCP

- Il candidato descriva un processo produttivo a sua scelta, sviluppi un piano HACCP e prenda in considerazione oltra ai problemi relativi alla sicurezza, aventuali aspetti economici e di mercato

- Il candidato illustri e discuta i principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo (HACCP) e ne esemplifichi la possibile applicazione ad un sistema produttivo a sua scelta

Piacenza 2007 - Prima sessione - prima prova

- In riferimento ad un patogeno emergente, il candidato evidenzi le fonti di infezione, accenni ai danni biologici prodotti ed analizzi le condizioni di sviluppo negli alimenti in cui sia in grado di insediarsi

- Il candidato individui e discuta le metodiche analitiche per il rilevamento delle possibili contaminazioni non microbiche negli alimenti

- Il candidato identifichi e discuta criticamente i requisiti analitici rilevanti che devono essere soddisfatti per l?idoneità di un latte alla trasformazione di un prodotto a sua scelta

Piacenza 2007 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato descriva la tecnologia di produzione di un alimento a sua scelta individuando e discutendo le caratteristiche di qualità del prodotto finito in relazione al processo tecnologico

- Descrivere il processo di produzione di un alimento trasformato in termini di diagramma di flusso, condizioni operative ed impianti utilizzati nelle operazioni caratterizzanti il processo. Evidenziare e discutere i punti critici del processo

- Il candidato illustri le diverse tecnologie di conservazione degli alimenti mediante l?impiego di alte o basse temperature ed atri trattamenti

Piacenza 2006 - Seconda sessione - prima prova

- Il candidato riferendosi ad una delle seguenti tre categorie di alimenti (prodotti da forno, lattiero caseari, conserve vegetali) illustri le analisi atte a valutarne la sicurezza, la rispondenza alle normative e le qualità nutrizionali e sensoriali

- Il candidato discuta le finalità e le modalità di realizzazione dell'autocontrollo e della rintracciabilità del settore alimentare, facendo riferimento ad un settore specifico

- Il candidato presenti e discuta le principali innovazioni normative (REG. CEE n° 852, 853 ed 854) che disciplinano a livello cnazionale e comunitario gli aspetti igienico-sanitari, di composizione, di etichettatura e di confezionamento dei prodotti alimentari

Firenze 2006 - Seconda sessione - prima prova

- Considerando la normativa vigente, il candidato illustri e commenti l'etichettatura di almeno due prodotti alimentari, integrandola con proposte motivate

- Il candidato illustri l'importanza delle caratteristiche della materia prima e dei trattamenti di conservazione e di trasformazione sulla sicurezza e sulla qualità di un prodotto alimentare a sua scelta, illustrando i parametri di valutazione più affidabili da utilizzare nelle varie fasi produttive

- Il candidato, riferendosi ad uno specifico prodotto alimentare, illustri i requisiti di legge e le procedure analitiche essenziali per garantirne la sicurezza igienica.

Firenze 2006 - Seconda sessione - seconda prova-

- Il candidato descriva le tecniche di confezionamento di prodotti deperibili atte ad ottimizzare e prolungare la loro shelf-life, ne discuta i vataggi e/o i limiti trattando metodi, parametri critici e materiali

- Il candidato descriva il processo produttivo di un alimento trasformato in termini di diagramma di flusso, condizioni operative ed impianti utilizzati nele operazioni caratterizzanti il processo. Evidenziare e discutere i punti critici di processo

-Il candidato, per un prodotto alimentare a scelta, prenda il ruolo di responsabile di produzione, mettendo a punto un sistema di gestione del processo e controllo del prodotto

Piacenza 2006 - Prima sessione - prima prova

- Il candidato, illustri la filiera produttiva di un prodotto alimentare a scelta e ne descriva dettagliatamente i punti critici tramite l'applicazione di un efficace sistema di autocontrollo

- Il candidato descriva la corretta applicazione della gestione della tracciabilità e rintracciabilità in conformità alle normative vigenti lungo tutta la filiera di un prodotto alimentare a sua scelta

- Il candidato indichi gli agenti microbici fonte di contaminazione di alimenti, con particolare riferimento ai patogeni ed illustri le relative metodiche usuali ed innovative di analisi, con riferimento ad uno specifico prodotto

Piacenza 2006 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato illustri per gli ortofrutticoli di IV gamma il processo di produzione e di confezionamento, e discuta tutte le problematiche relative alla loro conservazione

- Il candidato descriva il processo di produzione di un alimento trasformato in termini di diagramma di flusso, condizioni operative ed impianti utilizzati nelle operazioni caratterizzanti il processo

- Il candidato descriva l'impiego di colture "starter" nell'industria alimentare, con particolare riferimento al settore carni

Firenze 2006 - Prima sessione - prima prova

- Il candidato, riferendosi ad uno specifico prodotto alimentare, identifichi le popolazioni microbiche possibilmente presenti nelle diverse fasi del processo produttivo, evidenziando il ruolo e le attività metaboliche dei microrganismi relativamente alla trasformazione della materia prima, alla sicurezza ed alla qualità sensoriale del prodotto finito

- Valutazione e valorizzazione della sicurezza e qualità del prodotto alimentare: il candidato illustri i concetti di base, i parametri di valutazione più affidabili e le modalità di certificazione più utilizzate per un prodotto a sua scelta

- Il candidato illustri l?influenza dei trattamenti di conservazione e di trasformazione sulla sicurezza e sulla qualità nutrizionale di un prodotto alimentare facendo riferimento ad esempi specifici

Firenze 2006 - Prima sessione - seconda prova

- Facendo riferimento ad uno specifico alimento prodotto o conservato a livello industriale, il candidato ne descriva la filiera produttiva predisponendo diagrammi di flusso, descrivendo gli impianti e/o le macchine previste nelle operazioni fondamentali con indicazione delle condizioni operative, indicando e discutendo i controlli da effettuare e le norme da rispettare ai fini dell?immissione in commercio

- Il candidato individui un prodotto alimentare tipico della regione toscana e ne discuta le problematiche correlate alla vita commerciale (shelf-life) descrivendo i metodi piu? opportuni per la sua valutazione

- Il candidato illustri le tecniche di confezionamento tradizionali e innovative per la conservazione di un alimento deperibile comparandone i vantaggi e/o gli inconvenienti, prestando attenzione alle procedure per la sua rintracciabilità e facendo riferimento ad un esempio specifico

Bologna 2004 - Prima sessione - prima prova

- Il Candidato, considerato un processo convenzionale di produzione, valuti la possibilità di modificare la shelf-life di un alimento con tecniche alternative

- Il Candidato individui gli interventi da adottare in un processo produttivo per garantire la sicurezza dell'alimento nei confronti delle micotossine

- Il Candidato illustri come la qualità percepita dal consumatore possa indurre modificazioni al processo produttivo di un alimento

Bologna 2004 - Prima sessione - seconda prova

- Il Candidato illustri, nell'ambito di una filiera produttiva, le procedure adottate e i criteri per la valutazione delle caratteristiche sensoriali e nutrizionali di un alimento

-Il Candidato illustri, nell'ambito di una filiera produttiva, il concetto di sicurezza alimentare in prospettiva dell'applicazione della tracciabilità alimentare

-Il Candidato illustri, nell'ambito di una filiera produttiva, le principali problematiche riguardanti la valutazione della qualità tramite controlli di tipo chimico e/o biologico

Piacenza 2003 - Prima sessione - prima prova

- Aspetti microbiologici relativi alla produzione del formaggio Parmigiano Reggiano

- Il candidato, individuata una linea di produzione di alimenti, ne descriva i punti critici e le relative metodologie di controllo

- Per la sicurezza alimentare esistono norme cogenti impartite dalle direttive comunitarie e nazionali e norme volontarie per la qualità degli alimenti adottate dai sistemi produttivi. Il canditato esponga quali sono le norme cogenti e volontarie che conosce e quali sono gli organismi preposti ai controlli e alle certificazioni

Piacenza 2003 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato, sulla base delle normative attualmente vigenti, approfondisca gli aspetti relativi alla rintracciabilità, in una filiera alimentare di sua scelta

- Il candidato, scelta una conserva vegetale, ne descriva gli aspetti tecnologici della produzione in relazione alle caratteristiche qualitative del prodotto

- Il candidato, individuato un alimento, descriva le principali modificazioni chimiche e chimico-fisiche indotte dai trattamenti termici

Piacenza 2003 - Seconda sessione - prima prova

- Ipotizzi il candidato le varie tappe che precedono il lancio di un prodotto alimentare innovativo in termini di packaging

- Le principali reazioni degradative a carico di un alimento a scelta sottoposto a trattamento termico

- Intossicazioni alimentari: microrganismi responsabili ed alimenti a maggior rischio

Piacenza 2003 - Seconda sessione - seconda prova

- I rischi di natura microbiologica nel settore lattiero-caseario: il candidato, individuato un prodotto di sua scelta, ne evidenzi i principali punti critici presenti nel processo produttivo

- Tecnologia, principali applicazioni ed effetti sugli alimenti delle atmosfere modificate

- Problemi e soluzioni possibili per la stabilizzazione termica di un prodotto alimentare liquido contenente particolato

Piacenza 2002 - Prima sessione - prima prova

- Qualità nutrizionali degli alimenti

- Aspetti microbiologici e chimici relativi alla sicurezza degli alimenti

- Aspetti microbiologici, qualitativi, normativi e nutrizionali relativi alla produzione del latte

Piacenza 2002 - Prima sessione - seconda prova

- Attività enzimatiche di interesse nelle tecnologie alimentari

- I trattamenti termici nell?industria alimentare: tecnologie e metodi di calcolo

- Impiego di colture starter nell?industria alimentare

Piacenza 2002 - Seconda sessione - prima prova

- Sicurezza igienica degli alimenti freschi e conservati: aspetti microbiologici, chimici e fisici

- Per un prodotto alimentare a scelta identificare iprincipali parametri di qualità ed i corrispondenti metodi di valutazione

- Valutazione degli aspetti nutrizionali di una tipologia di prodotti alimentari a scelta

Piacenza 2002 - Seconda sessione - Seconda prova

- Descrivete compiutamente la tecnologia di produzione e i metodi di controllo del processo di un prodotto alimentare a scelta

- Il confezionamento dei prodotti alimentari in imballaggi flessibili: materiali e metodi

- Per l'operazione di sterilizzazione termica illustrare i principi teorici ed i parametri operativi critici

Piacenza 2001 - Prima sessione - prima prova

- Organizzazione di un sistema HACCP nel settore della ristorazione collettiva: problematiche, interventi, metodologie e vantaggi

- I trattamenti di stabilizzazione degli alimenti che non utilizzano il calore

- Impatto delle tecnologie sulla qualità nutrizionale degli alimenti

Piacenza 2001 - Prima sessione - seconda prova

- Il candidato descriva la filiera di produzione di un prodotto lattiero-caseario a scelta

- Il candidato descriva la filiera di produzione di una conserva vegetale a scelta

- Il candidato descriva la filiera di produzione di un prodotto da forno a scelta

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Oggetto:
ciao,ho bisogno di aiuto per l esame di abilitazione in scienze e tecnologie alimentari,che sarà tra una settimana. C è qualcuno che può darmi qualche consiglio per affrontarlo? grazie Giorgia

Ciao e benvenuta!

Il consiglio che mi sento di darti è di leggere attentamente il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n. 470 del 18 novembre 1997, che disciplina gli esami di stato per l'abilitazione alla professione; oltre ovviamente alla LEGGE n.59 del 18 gennaio 1994 che stabilisce quali siano le competenze del Tecnologo Alimentare, i suoi diritti ed i suoi doveri.

Ripassa bene i concetti cardine affrontati durante gli anni universitari cercandoli di applicare ad una realtà produttiva.

Infine, se non sei sicura di qualcosa, evita di parlarne. Dopotutto, il bello di un Tema è che lascia abbastanza libertà d'azione all'esaminando.

Good luck! ;-)


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Parole chiave (versione beta)

alimenti, prodotto alimentare, processo, qualita, sicurezza, prodotto, produzione, filiera, nutrizionale, confezionamento, controllo, parametri, diagramma flusso, processo produttivo, esame, conservazione, impianto, rintracciabilita, alimentare, shelf life, trattamento, microrganismo, materia prima, analisi, industria alimentare, trattamento termico, sicurezza prodotti alimentari, conserve vegetali, requisiti, igienico, legge, rischio, prodotto forno, latte, haccp, autocontrollo, coltura, stabilizzazione, certificazione, tracciabilita, base, fresco, starter, livello, consumatore, packaging, abilitazione professione tecnologo alimentare, tecnologo alimentare, professione, sicuro, carne, etichetta, limite, igienico sanitario, bassa temperatura, settore agroalimentare, micotossine, sterilizzazione, critical control point, intossicazione, sanificazione, formaggio, qualita alimenti, liquido, imballaggi flessibili, calore, esame stato, conforme, microbiologico, tecnologie alimentari, iv gamma, scienze tecnologie alimentari, composizione, metodica analitica, qualitativo, animale, controllo haccp, infezione, piano haccp, ristorazione collettiva, chimico fisico, fonte contaminazione, responsabile produzione, pericolo, origine, regolamento ce n 854 2004, regolamento ce n 852 2004, parmigiano reggiano, regolamento ce n 853 2004

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