Ritengo che, sino a nuovo ordine, si possa fare riferimento all'art. 14, comma 7 bis del 109:
“Gli imballaggi di qualsiasi specie, destinati al consumatore, contenenti prodotti preconfezionati, possono non riportare le indicazioni prescritte all'art. 3, purché esse figurino sulle confezioni dei prodotti alimentari contenuti; qualora dette indicazioni non siano verificabili, sull'imballaggio devono figurare almeno la denominazione dei singoli prodotti contenuti [alla denominazione aggiungerei gli eventuali allergeni] e il termine minimo di conservazione o la data di scadenza del prodotto avente la durabilità più breve. ” .
Naturalmente ciò vale solo nel caso in cui le “monoporzioni” di cui parla silv87 riportino tutte le indicazioni prescritte dal 109 (e, oggi, dall'1169). In caso contrario, ovviamente, tutto il necessario deve figurare sull'imballaggio che dette monoporzioni contiene.