Grappa - denominazione riservata italiana

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Oggetto:

E' vergognoso che la presentatrice di Linea verde, parlando dei distillati ungheresi nella puntata de 04/09/2011, utilizzi il termine grappa, termine riservato all'acquavite di vinaccia italiana!


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Oggetto: Grappa - denominazione riservata italiana
provaprovaprovaprovaprova

Oggetto:
Caro trentino,

condivido il tuo risentimento, ma che vuoi farci?

Basta dare un'occhiata ai conduttori:

Elisa Isoardi nasce a Cuneo il 27 dicembre 1982. Cresciuta tra Caraglio e Monterosso Grana, muove i primi passi nel mondo della televisione partecipando all'edizione di Miss Italia del 2000, dove conquista la fascia di Miss Cinema.

...

Dal 15 dicembre 2008 al maggio 2010 conduce il programma di RaiUno La prova del cuoco. (Fonte: RAI)

Fabrizio Gatta giornalista professionista, autore e conduttore radiotelevisivo, approda a RaiUno nel 1996 con il Concerto dell'Epifania, che presentera' anche nelle otto successive edizioni.

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Dal 1999 conduce la 'diretta' nella notte di Capodanno per RaiUno, in coppia con: Elisabetta Gardini, Clarissa Burt, Barbara Chiappini, Nathalie Caldonazzo, Antonella Mosetti. (Fonte: RAI)

Quanto a Vissani, meglio lasciar perdere...

D'altra parte quello che tu segnali e' solo uno dei tanti "errori" che i media ci propinano. Ecco come commentavo, su NewsFood.com, una puntata di Pronto Elisir:

Come sanno i lettori di newsfood, uno dei temi ricorrenti dei miei articoli e' la necessita' di informare correttamente i consumatori. Vorrei, percio', condividere con loro lo sconforto col quale ho assistito al penoso servizio che Pronto Elisir ha dedicato, ieri 19 giugno 2011, nientemeno che alla SICUREZZA ALIMENTARE. Tutta la mia comprensione al povero dott. Borrello, costretto a rispondere alle a volte imbarazzanti domande del conduttore (per non parlare del filmato). Possibile che simili argomenti debbano essere sempre affrontati con banalita', penosi tentativi di fare dello spirito e, soprattutto, tanta, tanta incompetenza?

Un saluto

alf

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Oggetto:
Grazie, Alfclerici,

penso che noi specialisti, nell'interesse dei consumatori innanzitutto, ...ma anche del nostro operato e di quello delle nostre aziende che operano con serieta', dobbiamo vigilare e segnalare volta per volta tali fatti alle rispettive redazioni, come ho fatto oggi a lineaverde[at]rai.it.

Ciao,

Trentino

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Oggetto:
Buon pomeriggio a tutti, ^__^

condivido in pieno il pensiero di alfclerici e trentino. Spesso sui media generalisti (internet compreso) si sentono/leggono ignobili sconcerie. La cosa che forse dovrebbe farci piu' riflettere e' pero' quando complici di tali "leggerezze" sono nomi altisonanti e che pertanto godono di un forte senso d'autorevolezza e fiducia da parte del grande pubblico...

A presto!

Giulio

PS: Mi sono permesso di modificare leggermente i due interventi, citando le fonti di alcuni dati presentati e sostituendo un @ di un indirizzo email con un [at].. Evitiamo di agevolare gli spammers! ;-)

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Oggetto:

Ok Giulio!

Cosa ne dici di creare una discussione dedicata esplicitamente agli "svarioni alimentari": il primo che se ne accorge li immette nel forum, precisandone le caratteristiche e, se possibile, inviando una segnalazione all'ignorante di turno.

Gli altri colleghi, man mano, possono fare lo stesso (come farò io tra poco per la grappa): servirà a poco, ma almeno la nostra professionalità verrà affermata (e, chissà, magari qualcuno imparerà qualcosa...).

Saluti a tutti.

alf 


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Oggetto:
Di seguito il testo della mail inviata a linea verde:

Gentile redazione,

mi e' stato segnalato che, nella puntata del 4 settembre 2011, la conduttrice, parlando di distillati ungheresi, abbia utilizzato il termine "grappa".

Orbene, non e' difficile verificare (D.P.R. 16.7.97 n. 297) che il termine grappa e' riservato "esclusivamente all'acquavite di vinaccia ottenuta da materie prime ricavate da uve prodotte e vinificate in Italia, distillate in impianti ubicati nel territorio nazionale, e rispondente alle prescrizioni contenute nel presente regolamento."

Sarebbe opportuno che chi parla in trasmissioni ad ampia diffusione possedesse un minimo di preparazione (o, comunque, si documentasse), onde evitare di aumentare il tasso di disinformazione che gia' grava sul consumatore italiano.

Grazie dell'attenzione.

Alfredo Clerici
tecnologo alimentare


INVITO I COLLEGHI A FARE ALTRETTANTO!

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Oggetto:

Direi che è senza dubbio un'ottima idea. La tutela dei diritti dei consumatori, così come la divulgazione della Conoscenza, rappresentano obiettivi nobili e largamente condivisi da questo Forum; come tra l'altro evidenziato in più di un'occasione.

Tuttavia, ritengo occorra prestare la massima attenzione nel trattare tematiche potenzialmente molto delicate. Ricordiamoci che esistono questioni di privacy, copyrightdifesa della dignità delle persone (anche quelle che ricoprono posizioni incoerenti con il proprio bagaglio conoscitivo), che sono affrontate dalle nostre Note Legali e Politica sulla Privacy.

Sono più che convinto, comunque, che le potenzialità per affrontare correttamente l'argomento, con la grande professionalità che contraddistingue molti di voi, siano evidenti. Si tratterà di riuscire a frenare gli entusiasmi (specialmente da parte degli utenti "freschi di registrazione"), prediligendo sempre il clima di pacatezza e condivisione d'idee che ci ha caratterizzato fino ad oggi.

Buona notte e a presto!

Giulio


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Oggetto:

Ciao Giulio, riguardo alla proposta di Alfclerici avrei un altro caso da porre all'attenzione dei colleghi come facciamo? crei tu una discussione?

Grazie

Alfredo


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Oggetto:

Fatto! ;-)

La trovi qui: Corbellerie alimentari: teniamo gli occhi aperti!

A presto!

Giulio

 


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Parole chiave (versione beta)

grappa, consumatore, distillati, alimentare, professionalita, denominazione riservata italiana, sicurezza prodotti alimentari, professionista, corbellerie alimentari, materia prima, uva, fresco, registrazione, impianto, verifica, grana

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