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considerato un pastificio, in attività da un anno, che vende soprattutto a livello locale e qualche partita all'estero, secondo voi, su quale marketing strategico-operativo è fruttuoso basarsi? Investire una % di capitale nella pubblicità (direct marketing, sponsorizzazioni) o investire il capitale nelle nuove tecnologie (macchinari), risorse umane al fine di ampliare il volume di vendita? Quindi indirizzarsi più sulla valorizzazione del prodotto o prima massimizzare e stabilizzare le capacità e potenzialità aziendali?
sicuramente quando ci
si muove su un nuovo mercato come tu certo saprai benissimo tra i molteplici
obiettivi ci sarà quello di stabilire in che fascia di mercato si dovrà
collocare il prodotto e per fare ciò sicuramente bisogna lavorare sulla qualità
e sugli aspetti antirazionali.
È bene concentrarsi
sul marchi, sulla sua diffusione e fama al fine di potersi garantire poi una
presenza strutturata, specialmente sui mercati esteri.
Da qui l’esigenza di
svolgere attività di marketing al fine di perseguire gli obiettivi che l’Azienda
si è prefissata di raggiungere nel medio e lungo periodo, oggi secondo me non
si può più unicamente fare leva sul prezzo per essere competitivi.
La prima cosa che un’Impresa
dovrebbe fare quando arriva in un Paese nuovo è quella di cominciare a prendere
contatto con un’agenzia pubblicitaria in modo tale da poter predisporre azioni
di marketing (campagne pubblicitarie, eventi che possano garantire visibilità e
conoscenza da parte della gente del nuovo marchio e dei suoi prodotto , apertura
di un corner presso un punto vendita multimarca…).
Altro aspetto
importante è quello di rendere percettibile la marca al target!
