Nuovo Regolamento UE 2025/1441: Aggiornamento dei controlli su alimenti non animali importati da paesi terzi
Vi segnalo l' aggiornamento normativo rappresentato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1441, adottato il 18 luglio 2025 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 23 luglio. Questo regolamento modifica sostanzialmente il Regolamento (UE) 2019/1793 relativo ai controlli ufficiali su alimenti e mangimi di origine non animale provenienti da paesi terzi.
Principali novità introdotte: 1. Nuovi prodotti soggetti a controllo rafforzato (Allegato I)
Sono stati inseriti nell'Allegato I, con frequenza di controlli di identità e fisici al 20%, i seguenti prodotti a causa dell'emergere di nuovi rischi da residui di antiparassitari:
- Mango (Mangifera indica) proveniente dall'Egitto;
- Pomodori (Solanum lycopersicum L.) provenienti dalla Turchia;
- Cucuzze (Lagenaria siceraria) provenienti dall'India;
2. Intensificazione dei controlli per prodotti già monitorati
Per alcuni prodotti già presenti nell'Allegato I, la frequenza dei controlli è stata aumentata a seguito di elevati tassi di non conformità:
- Granadilla e frutto della passione (Passiflora ligularis e Passiflora edulis) dalla Colombia: controlli aumentati al 20%;
- Fagioli asparago (Vigna unguiculata ssp.) dallo Sri Lanka: controlli aumentati al 30%;
- Foglie di vite dall'Egitto: controlli aumentati al 50%;
3. Passaggio all'Allegato II con obbligo di certificazione
Due prodotti sono statitrasferiti dall'Allegato I all'Allegato II, richiedendo ora certificazione ufficiale obbligatoria con risultati analitici:
- Frutti della moringa (Moringa oleifera) dall'India: controlli al 30%;
- Fagioli asparago (Vigna unguiculata ssp.) dall'India: controlli al 50%;
4. Modifiche per prodotti già nell'Allegato II
- Fichi secchi e derivati dalla Turchia: controlli aumentati al 30%, ora per aflatossine E ocratossina A;
- Semi di cumino dalla Turchia: controlli aumentati al 50% per alcaloidi pirrolizidinici;
5. Nuovo modello di certificato IMSOC
È stato introdotto un modello armonizzato di certificato ufficiale che sostituisce integralmente l'Allegato IV del Regolamento 2019/1793, gestito attraverso il sistema IMSOC (Information Management System for Official Controls).
Implicazioni operative per gli operatori Per gli importatori UE:
- Aggiornamento dei codici NC (Nomenclatura Combinata);
- Revisione dei piani di controllo interni;
- Adeguamento dei contratti con i fornitori;
- Verifica della disponibilità dei certificati richiesti per i prodotti dell'Allegato II;
Per gli esportatori dei paesi terzi:
- Implementazione di analisi multi-residuo con metodi GC-MS e LC-MS;
- Garanzia del rispetto dei limiti UE per i residui di antiparassitari;
- Per i fichi secchi turchi: analisi obbligatoria per aflatossine E ocratossina A;
- Mantenimento della conformità per l'ossido di etilene (LMR 0,1 mg/kg);
Per le autorità di controllo (PIF/BCP), in particolare per i Posti di Ispezione Frontaliera (PIF/BCP):
- Formazione del personale sul nuovo modello di certificato IMSOC;
- Aggiornamento delle procedure operative standard;
- Implementazione dei nuovi livelli di frequenza dei controlli.
Timeline di implementazione:
- 12 agosto 2025: Entrata in vigore del regolamento;
- 12 ottobre 2025: Fine del periodo transitorio per moringa e fagioli asparago dall'India (le partite spedite prima del 12 agosto possono entrare senza certificato fino a questa data);
- Gennaio 2026: Prevista prossima revisione semestrale degli allegati.
Per ora è tutto!
