Come dichiarare la fecola di patate in miscele di formaggi

TAFF: TalkinŽabout Food Forum

Sei qui: Legislazione Alimentare --> Come dichiarare la fecola di patate in miscele di formaggi --> M4928

Attenzione: Stai leggendo una singola dichiarazione, che fa parte di una discussione piu' ampia dal titolo Come dichiarare la fecola di patate in miscele di formaggi. Se desideri partecipare alla discussione è necessario che tu acceda al Forum, previa registrazione. Per maggiori dettagli puoi consultare la F.A.Q.


Oggetto: Come dichiarare la fecola di patate in miscele di formaggi

La domanda di trentino è opportuna: il “formaggio” che dichiara la presenza di fecola è “a pezzi, a cubetti, a listarelle...” o in un unico pezzo o già grattugiato?

Nell'attesa della risposta di longobardo, qualche considerazione.

Leggo nel citato articolo: il Ministero ha ritenuto che la fecola di patate possa essere utilizzata sulla superficie dei formaggi a pezzi confezionati in atmosfera protettiva nella misura massima del 2%, con l'obbligo di menzione in etichetta con la dicitura : “antiagglomerante: fecola di patate”

Questa dicitura mi crea qualche perplessità.

Come è noto, gli “antiagglomeranti” costituiscono una delle categorie funzionali di additivi (cfr. reg. 1333/08, All. I). Come è altrettanto noto, esiste una lista positiva di additivi, all'interno della quale la fecola di patate non c'é.

Ma se non è un additivo (né, trattandosi di formaggio, può essere un ingrediente), cos'è?

Secondo me la classificazione più corretta è: coadiuvante tecnologico.

In quanto coadiuvante tecnologico, il produttore potrebbe non dichiararlo (cfr, reg. 1169/11, art. 20); ma, così facendo, oltre a non dare un informazione al consumatore, rischierebbe grosso se, in sede di analisi, venisse rilevata la presenza di una sostanza non ammessa nei formaggi...

Conclusione: a mio avviso, con buona pace del Ministero, il modo migliore per indicare la presenza di fecola sarebbe quella di inserire, al termine dell'elenco ingredienti del formaggio (ammesso che l'elenco ci sia, dato che è possibile ometterlo: cfr. reg. cit., art. 19), la seguente frase:

Coadiuvante tecnologico con funzione di antiagglomerante: fecola di patate.

Tutto questo bel disocrso, però, non aiuta longobardo, il quale, se ho ben capito, rischia di ritrovarsi con un prodotto finale (miscela di formaggi grattugiati) all'interno del quale la fecola di patate non ha nessun motivo di esserci.

Vabbé, con un po' di buona volontà, assumendo che anche il formaggio in polvere può agglomerarsi, la frase che ho appena “fabbricato” potrebbe venire in soccorso (semprechè non sia possibile sostituire il formaggio con fecola, con un altro senza).

Si attendono sviluppi.

alf



torna alla discussione email print download award

Parole chiave (versione beta)

formaggio, patate, additivi, coadiuvante tecnologico, etichetta, regolamento ue n 1169 2011, miscela, confezionamento, ingrediente, elenco ingredienti, consumatore, atmosfera protettiva, prodotto, regolamento ce n 1333 2008, analisi

Discussioni correlate (versione beta)









IMPORTANTE! Lo Staff di taff.biz non si assume alcuna responsabilità sui contenuti del Forum (discussioni, dichiarazioni, files allegati, e-mails, etc.), in quanto rilasciati autonomamente dagli utenti, che pertanto debbono essere considerati gli unici responsabili delle proprie azioni. Le dichiarazioni rilasciate dagli utenti non sono soggette ad alcuna moderazione; tuttavia lo Staff si riserva il diritto di intervenire eliminando o modificando, qualora lo ritenesse opportuno, i messaggi che, a seguito di controlli saltuari o di segnalazione da parte di altri utenti, venissero giudicati inopportuni per forma e/o contenuti o non rispettanti le regole del Forum.